Sunday, December 15, 2013

THE time of your Life

the time that people promised it would come one day

when you are free from things that you don't want and surrounded by those you love

that time

is NOW.

Saturday, November 2, 2013

when.

"when did it stop being fun and it started being scary?"

Thursday, October 31, 2013

quegli animamici

dicono che gli animali avvertono l'arrivo dei terremoti o delle catastrofi naturali prima del loro effettivo arrivo

varrà anche per le piccole tragedie umane?

forse gli animali lo sentono

si accorgono di qualcosa nell'aria

probabilmente emaniamo un odore diverso e il nostro cuore batte in un modo strano

e così loro sanno esattamente

prima che il nostro cervello se ne renda conto

loro si sono già appollaiati accanto a noi, per scaldarci i piedi, sembrerebbe dall'esterno... o per tenerci la mano, in verità


Tuesday, September 17, 2013

quotidivanità #1 - storie di un divano solitario ed egocentrato

scrivo storie nella testa
non riesco più a trattenerle tutte
se non faccio un po' di spazio tra questi vecchi scaffali
le parole si faranno pesanti
si romperanno cedendo prima lentamente scricchiolando
e poi improvvisamente con un tonfo polveroso
eppure non so da dove sia giusto iniziare
quando si lascia trascorrere troppo tempo
quando si resta seduti sulla sponda del fiume con le gambe a penzoloni
si cantilena un pensiero in quel movimento
si oltrepassa quel momento
i minuti diventano ore
le ore diventano sera
e il vento soffia così forte che a me pare ci siano le onde fuori dalla finestra
e se chiudo gli occhi c'è davvero
un mare irrequieto
scorre sotto la pelle
mordo la pelle delle dita stanche fino a strapparla
il mare è in preda alla tempesta
difficile ignorarla
impossibile fermarla
sgorga e scorre
come lacrime di lava incandescente dal sapore di un freddo veleno
rigano il sentiero solcando il passaggio di una corsa in riva al mare
che dura solo fino all'arrivo di un'onda più grande
e chi c'era potrà sempre ricordare
agli altri non resta che una storia forse a cui pensare

Saturday, June 29, 2013

what really counts, becomes possible

dovreste proprio vederle queste splendide persone oggi camminare sorridenti per la Città
celebrando finalmente un sogno che si avvera
ci sono parecchi ragazzi vestiti da sposa
ragazze in bretelle e calzotte lunghe d'arcobaleno
gente nuda, ovviamente
il sole ustionante come non si vede tanto spesso a SF
tutti saltellanti come ranocchie impazzite
tutti ubriachi, ma di Amore
io non lo so se molti si rendano davvero conto di cosa significhi questo passo storico
ho visto con i miei occhi persone innamorate doversi separare perché per loro il matrimonio tattico, seppur basato su un vero sentimento, non era neppure un'opzione lontana
ho visto gente dirsi addio all'aeroporto
separata da un visto
non riesco ad immaginarlo quel dolore
pur essendo passata attraverso il fuoco tra peripezie burocratiche e viaggi della fortuna
pur essendo triste per non aver incontrato l'Amore in questo luogo della perpetua sfortuna
credo che nulla sia stato doloroso come l'Amore negato dall'ingiustizia sociale

questo mi rende entusiasta, felice e speranzosa

che per quanto le cose possano essere complicate ad un certo punto si apre un varco

e ciò che conta veramente diventa possibile




Thursday, June 27, 2013

"Specchio servo delle mie brame.." #1

La Luna ci sarà testimone
tu potrai negare ad ogni futuro passeggero
non solo il nostro incontro
ma di quella notte ogni profondo pensiero
non racconterai delle carezze
dei brividi confusi
dei respiri e degli occhi chiusi
li negherai a loro
ma soprattutto a te stesso
regnerà un silenzio
come adesso 
fingerai che niente sia successo
impugnerai quel coltello a doppia lama
per allontanare chi per sbaglio ti ama
e se nulla ti ferisce
accanto al tuo cuore
nulla fiorisce
il tutto è nulla
quel nulla che mi culla
e lascia a terra
forse più vuota e lontana da quando ero felice
era accanto a te che cresceva la mia radice
estirpata 
senza troppa delicatezza
e senza quella terra sotto ai piedi
sembra spesso di morire
ma sotto a quella Luna testimone
è sembrato di volare
tu ed io
due sciocche zanzare

Saturday, June 22, 2013

spunti di svista - trentacinquesima chiamata

lo chiamano solstizio d'estate

ho notato che da qualche anno a questa parte durante la notte del solstizio succede sempre qualcosa di ... strano

ieri è stato decisamente inaspettato

una serata che doveva accadere cinque mesi fa... quasi più in concomitanza con il solstizio invernale più che quello estivo... ma nella vita le cose vanno come devono andare, non come le programmiamo noi nella nostra testa

come se niente fosse, come se il tempo non fosse mai passato, sei venuto a prendermi al lavoro, mi hai caricata in auto e mi hai portata a casa tua

la casa dove sei cresciuto e che stai per lasciare

la casa dove non sei riuscito a portarmi mesi fa, perché non eri pronto

ho visto i luoghi dove sei stato bambino, dove hai festeggiato il Natale, il Thanksgiving... dove hai ascoltato musica, letto libri e sognato... come sarebbe stato

ho tolto le scarpe entrando e ho proseguito in punta di piedi

mi hai preso per mano, mi hai abbracciato, mi hai stretto e mi hai baciato

io ho fatto "no" con la testa

"perché fai no con la testa?"

"perché mi hai spezzato il cuore"

ti ho toccato il cuore con la mano destra e guardandoti in quegli occhi ancora da bambino ti ho detto "io non ci potevo credere sai?"

"e infatti non ero io. in tutto questo tempo. ma ora sono io e voglio stringerti"

quanto mi sono mancate le tue labbra. ho voluto assaporarle ancora. un sogno di una notte di mezza estate.

è stato bello chiacchierare al buio e vedere la stanza illuminarsi del giorno velocemente

è stata la carezza di una notte di mezza estate

che porterò nel cuore, lo stesso cuore che mi ha spezzato

indietro non si può tornare

"la nave ha lasciato il porto..."

un bacio ancora e poi per sempre.. ciao ciao bambino...

c'era una volta...


don't analyse

there is really nothing to understand

in some cases there is only to enjoy the moment without having to wonder

this is the first day of the rest of your Life

if you can start it with a dirty chai, even better

"good to see you again, Man" - "good to see you again, Woman"



"remember the time?"

Wednesday, May 29, 2013

cicatrisation, now.

I still don't understand

I don't agree with the fact that this still hurts, but it does

I'm just living in the awareness that one day it will be gone, because I've been there before, I'm patiently waiting to see that happening just like it happened in the past

I probably made a silly mistake like putting ur pullover on last night because I was feeling cold

and maybe that was not a great idea, it might have brought some memories back

idealised memories because I never met u for real and what I carry around is the idea of a u that surely does not even exist

so it's self punishment for something else

I need a chocolate cookie tonight

which is a paradox because I feel such a weight on my stomach, I cried on the way home on the notes of that amazing song that I listen over and over again... I don't know if that replaying is just a desperate seeking for exorcism or pure self harming like cutting my skin before the wounds can heal

I just need my mind to cooperate

this thought won't go as fast as u did

and when I cannot hate u, I hate myself.

Wednesday, May 8, 2013

Poezzia #10

Ti ricordi il momento preciso in cui hai scoperto che
Babbo Natale non esiste?
Te lo ricordi?
Io me lo ricordo ancora bene
forse troppo bene
e credo che non dipenda né dalla mia formidabile memoria
né da quel momento in particolare
per buffo e goffo che sia stato
con una mamma assonnata in pigiama che si aggirava sotto l'albero tra i doni
Io me lo ricordo ancora bene
perché capita spesso
forse troppo spesso
Quella amara sensazione di consapevole disillusione
quel brivido freddo
tra il cuore e lo stomaco
Il rumore che fa la magia quando si spegne

Wednesday, April 24, 2013

u must own nothing to get everything

either I watched too many movies, listened to too many songs, read too many stories or those people who made the movies, composed the lyrics and put together the stories had lives very similar to mine

lately I feel like I'm walking on paths and thoughts which are awkwardly too familiar to me

I stop and smile and think

"this is exactly like in that book.."

ah, so it's true that quote that goes "everywhere I go I find out a poet has been there before me"

somehow it's a good feeling because you never feel left by yourself, whatever place that is

but it can be irritating on the long run, because for once I'd like it to be only mine, that place or that thought or that sensation

I cannot own anything

and maybe that's the real freedom to fly, the beauty of everything

Thursday, April 18, 2013

the infinite colours of Love

sometimes you have to cross distances and difficulties to learn very basic emotions and the very basic nuances of love

not the kind of love for a job or for a partner

the kind of love you couldn't even imagine

the sincere love for a human being, the learning how to be present in their life tiptoeing silently, but letting them know that you are there

making a difference without any control

just because of that sincere love you developed towards them

I cannot tell you into details how this happened, but what I can tell you is that yesterday I had a magic moment and my heart exploded of a Love I did not even know before


Sunday, April 14, 2013

farewell bittersweet unfairness

I stopped sleeping in ur big sweater

I started playing the game where I pretend that we never met and, sadly enough, it works

I stopped smiling when I recall a day we spent together

I started looking around

I stopped writing, thinking, waiting for you

or maybe

I started a different way of doing the very same things

because in the end I am still here

but parts of me no longer are

those parts that belonged to you

left already to some new place

farewell bittersweet unfairness.




Tuesday, March 12, 2013

per sempre.

alla fine avevo solo paura di dirlo

era come ammettere tutte quelle paure che facevano male anche solo al pensiero

prendere contatto con tutto quel passato

con tutto quello che c'è stato, che ha significato, che ha insegnato

tu

sorrido pensando che l'unico modo per capire determinate cose era passando attraverso tutto questo

non ci saranno mai le parole necessarie per dirti che mi hai salvato in tanti di quei momenti di cui non saprai nemmeno l'esistenza

ti porto dentro ogni cosa

e l'unica certezza è che questo sarà per sempre.


Friday, March 1, 2013

those perfect unexpected seconds

after a long day I was so lucky I got a ride home

just what I needed and I would have never dared to ask

I was so lucky to have the heater on in the seat all around me, like a hug

I was so lucky that I asked my friend to put on "whatever u feel like" music

and the notes which started playing were these

<3

I was so lucky I got a sincere message asking "how are u"

and the best feeling of it was that I know the person really cared about my answer

I was so lucky I could feel all this

despite all the times I wished I did not have to feel anything anymore


and today few important things happened, nothing certain yet but... fingers crossed

could this be a turning point where a lot of those pieces of the puzzle that everyone said "why are u even trying"

come together drawing a nice picture?

well, now it's too late and stupid anyways not to try a little more

so I will

and u'll see.

Thursday, February 28, 2013

return to innocence

dog days are over the rainbow

Today I went like almost every wednesday to Crissy Field

I enjoy walking there after my day at the clinic and stare at the Golden Gate

I enjoy the sand, some days warm under my feet, most of the days cold and windy but beautifully sunny

I like to have my step sinking in the sand, it feels a little bit like walking on the moon (the way I'd imagine it)

I enjoy the dogs, happily running around, into the waters careless of the temperature

some very elegant dogs, gracefully making the landscape more interesting

some very ugly dogs, making me laugh out loud with their goofy looks and walks, making the landscape more adorable

and the same thoughts fit the owners as well

a couple of dogs jumped all over me, my bag and my books

I have sand everywhere now in my room

totally worth it

I always write a message on the sand

a little greeting, a little thought, a song

it's like a modern version of a message in a bottle and thanks to technology it does travel far away very fast and I like to think of the smile on somebody's face when they open the bottle..

today everything felt different

and awkwardly great.

here some of the last shots... since it's true that I stopped posting pics on flick and here.. and some of my friends cannot enjoy them on instagram and they asked me to "come back"

dog days are over


my sis and I writing to each other on different beaches


imagine (golden gate covered in fog)



Thursday, February 21, 2013

one day baby.

let me smell u.

finalmente sono andata in libreria

ho comprato quei benedetti libri che da secoli spulciavo solo online

dopo essere entrati nel book store la mia amica ha detto "mi piace l'odore dei libri vecchi"

a dire il vero... no

adoro i libri vecchi perché sono sporchi, usati, scarabocchiati, ammaccati, pieni di cicatrici

nella copia usata di invisible monsters (che avevo solo in italiano) ho trovato un abbonamento mensile della metropolitana del maggio 2005 - questo è il tipo di cosa che mi fa battere il cuore

e così, se proprio

i libri vecchi mi piacciono perché non hanno pretese

però di solito puzzano

come quei tizi gettati sui marciapiedi che sicuramente hanno storie interessanti da raccontare, ma che  hanno latitato la doccia troppo a lungo

dunque

semmai

amo l'odore dei libri nuovi

della stampa, delle pagine ancora incollate fra loro, della copertina

arroganti ed inesperti

ma profumati

e una libreria che si rispetti, dovrebbe averne di ogni tipo, perché i nasi sono esigenti, bisogna fare in modo che le persone ficchino il naso più spesso in queste faccende

dimenticandosi magari di altre...



"by the time u read this, u'll be older than u remember..." 

Tuesday, February 19, 2013

Filastrazzia #2

non vien difficile capire
perché si dia tutta questa importanza al cuore
come se fosse al centro del mondo, di tutto il motore

a nessuno verrebbe da dire
quando si perde qualcuno di importante
che sia la testa la parte più dolorante

la stretta che si sente è proprio al petto
una fitta che rivela a caro prezzo
l'anima in ogni grammo ed etto

proprio quell'anima
che non si può vedere né toccare
che nella gioia danza come una piuma che sa solo volare

nel momento in cui la salita si fa faticosa
quella stessa anima diventata piuttosto adiposa
come una persona grassoccia da portare in spalletta

fino a non si sa quale lontana vetta

e ad ognuno prima o poi tocca la disdetta!

la pioggia, che ti piaccia o no

a me la pioggia fa venire in mente te

il temporale che mi ha sempre infastidito, arruffato i capelli, inzuppato l'orlo dei pantaloni a zampa d'elefante

dopo aver camminato con te senza ombrello

il brutto tempo ha iniziato a piacermi

ed ora la cosa scomoda mentre aspetto l'autobus

che piaccia o non piaccia

lieve, forte e a catinelle

con le scarpe di gomma e le calzotte calde o con le scarpettine impreparate al peggio

l'unica cosa che davvero mi irrita tanto da farmi sorridere adesso

è ammettere che quando piove

mi vieni in mente tu

e mentre la prima goccia mi bagna il naso

mi domando se questa idea ti sfiora

sulla testa, sulle spalle, sul viso, sulle orecchie

e se succede

mi chiedo se ora la pioggia ti piaccia ancora


Sunday, January 27, 2013

Poezzia #9

il calice rumorosamente cadde al suolo
cospargendo il tutto di tante piccole irregolari gemme
che come ferite di vino insanguinate
interrompevano un lungo inspiegabile silenzio

lasciate che risplendano nella notte
senza essere toccate

chiunque dovesse avvicinarsi
ne porterà il segno.

spunti di svista - trentaquattresima puntata

avvolta nel mio asciugamano blu con la faccia ricoperta di una maschera pseudo elisir di bellezza che sembra rigurgito di gatto

colgo finalmente l'occasione per mettere mano ai miei spunti di svista

ultimamente parecchie riflessioni sono rimaste nella mia testa

un po' per pigrizia

un po' per paura di doverle effettivamente dire ad alta voce

la verità è che sono stufa

stufa del genere umano. salvo rare, rarissime eccezioni

qui, e mi ci includo anche se sto cercando di migliorarmi, qui tutti sono così presi dalle loro faccende e dal mondo che ruota solo intorno a loro che non si accorgono di essere diventati (o forse di essere sempre stati) mostri egocentrici, noiosi, lamentosi e incapaci di ascoltare il prossimo

qui è tutto un Io Io Io

gente che ti chiede del tuo week end solo per poi propinarti storie del proprio week end

e se a me per esempio del tuo week end non me ne fregasse un cazzo?

gente che se gli racconti che hai avuto l'influenza ti fa l'elenco di quante volte hanno vomitato loro

e se per esempio la mia fosse stata solo una frase che finiva lì e non una gara a chi ha vomitato di più?

ma qui infatti è tutto un I-phone I-pad I-prot che rispecchia bene questa società intorno all'Io Io Io

forse me ne vado in giro blaterando cose che dicono i santoni o i rincoglioniti, ma sono un po' annoiata

annoiata dai discorsi di queste persone, sempre gli stessi. incentrati su tutto ciò che non va, ciò che non hanno, ciò che li ha fatti arrabbiare o soffrire... mai un grazie, uno scusa, un "minchia che bello vederti e averti nella mia vita". incapaci di cogliere la magia nelle piccole cose.

tutti troppo intenti a giocare al "look at me look at me look at me"

ma finitela.

la vita è un grandissimo puttanaio, accadono cose assurde, alcune belle, molte altre tremende.

prendi, incarta e porta a casa

respira, cazzo, respira

ridi, salta, gioisci, chiudi gli occhi, annusa, tocca

vivi.

e piantala di tediare il mondo con il tuo Ego. Fai un regalo al mondo e a te stesso... guarda più in là del tuo fottutissimo naso.

ora me ne vado allo zoo. dove chi non lo merita vive dentro ad una gabbia.

Sunday, January 6, 2013

ready (or not).

non si sa come sia successo

eppure è arrivato il 2013

appena due settimane fa sedevo in questa stessa caffetteria, la valigia era pronta per andare a casa.. e in men che non si dica è già tutto nel passato, nel cuore sempre vivido, ma tutto ormai nel passato

sapevo che mi sarei sentita esattamente così e per questa ragione ero un po' titubante nel tornare a casa

il jet lag è stato devastante

mi sono aggirata come uno zombie durante il giorno e come una cavalletta nella notte

mille pensieri, paure, ricordi, emozioni contrastanti

un prezzo ridicolo tuttavia di fronte al poter riabbracciare la mia mamma, la mia famiglia tutta, e alcuni amici cari

è facile dimenticare quanto abbiamo bisogno dell'abbraccio delle persone importanti, del loro affetto, delle loro parole. nessuno al mondo può sostituire la potenza di questi piccoli gesti immensi

quando sei lontano ti costringi a dimenticarlo, per non stare male, per convincerti che ce la fai anche da solo in questo mondo

e quasi ci credi

per fortuna poi scopri che ti sbagliavi e versi quelle lacrime che non ricordavi nemmeno più di poter versare per coloro che contano

il rientro è stato strano

agrodolce

tanta strada da fare. le scarpe comode ci sono. quelle meno comode per osare dove osano le aquile sono comunque in borsa.

ready to go.