non si sa come sia successo
eppure è arrivato il 2013
appena due settimane fa sedevo in questa stessa caffetteria, la valigia era pronta per andare a casa.. e in men che non si dica è già tutto nel passato, nel cuore sempre vivido, ma tutto ormai nel passato
sapevo che mi sarei sentita esattamente così e per questa ragione ero un po' titubante nel tornare a casa
il jet lag è stato devastante
mi sono aggirata come uno zombie durante il giorno e come una cavalletta nella notte
mille pensieri, paure, ricordi, emozioni contrastanti
un prezzo ridicolo tuttavia di fronte al poter riabbracciare la mia mamma, la mia famiglia tutta, e alcuni amici cari
è facile dimenticare quanto abbiamo bisogno dell'abbraccio delle persone importanti, del loro affetto, delle loro parole. nessuno al mondo può sostituire la potenza di questi piccoli gesti immensi
quando sei lontano ti costringi a dimenticarlo, per non stare male, per convincerti che ce la fai anche da solo in questo mondo
e quasi ci credi
per fortuna poi scopri che ti sbagliavi e versi quelle lacrime che non ricordavi nemmeno più di poter versare per coloro che contano
il rientro è stato strano
agrodolce
tanta strada da fare. le scarpe comode ci sono. quelle meno comode per osare dove osano le aquile sono comunque in borsa.
ready to go.
eppure è arrivato il 2013
appena due settimane fa sedevo in questa stessa caffetteria, la valigia era pronta per andare a casa.. e in men che non si dica è già tutto nel passato, nel cuore sempre vivido, ma tutto ormai nel passato
sapevo che mi sarei sentita esattamente così e per questa ragione ero un po' titubante nel tornare a casa
il jet lag è stato devastante
mi sono aggirata come uno zombie durante il giorno e come una cavalletta nella notte
mille pensieri, paure, ricordi, emozioni contrastanti
un prezzo ridicolo tuttavia di fronte al poter riabbracciare la mia mamma, la mia famiglia tutta, e alcuni amici cari
è facile dimenticare quanto abbiamo bisogno dell'abbraccio delle persone importanti, del loro affetto, delle loro parole. nessuno al mondo può sostituire la potenza di questi piccoli gesti immensi
quando sei lontano ti costringi a dimenticarlo, per non stare male, per convincerti che ce la fai anche da solo in questo mondo
e quasi ci credi
per fortuna poi scopri che ti sbagliavi e versi quelle lacrime che non ricordavi nemmeno più di poter versare per coloro che contano
il rientro è stato strano
agrodolce
tanta strada da fare. le scarpe comode ci sono. quelle meno comode per osare dove osano le aquile sono comunque in borsa.
ready to go.
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