allora, io dico, se io ti scrivo che ho voglia di vederti, che mi andrebbe proprio una bella chiacchierata
se tu mi dici che sei un po' presa, comprensibilissimo, e mi dici se possiamo incontrarci tra una settimana
se ti scrivo per dettagli logistici e tu mi dici che ci troviamo alle 7 alla fermata dell'autobus e poi decidiamo insieme dove andare a mangiare
se io per motivi ignoti arrivo puntuale e aspetto al gelo per dieci minuti, ma mi sta solo bene, perché sono sempre quella in ritardo
insomma
in tutto questo girotondo, non credi che avresti potuto trovare il momento di dire "ah, comunque porto anche il mio ragazzo"
anziché presentarti con lui direttamente?!
e, bada bene, avrei detto di sì lo stesso, non ho nulla contro i morosi
però non si fa.
così come non si fa, mentre siamo a cena in tre... in un tavolo da quattro, perché non esistono nei ristoranti i tavoli da tre, che voi due vi tocchicciate e vi teniate la mano e vi facciate dolci carezze per due ore
proprio non si fa.
ma la cosa più bella è che tu, che hai sempre portato i capelli in un certo modo, ti presenti al nostro appuntamento pettinata come me, con la treccia sul fianco. ora, non è che io abbia il copyright, però capirai che siccome hai ovviamente "preso spunto", forse non è una grande idea presentarti con quei capelli per incontrare me.
più medito e più penso che un buon libro a volte, anche per cena, può rivelarsi la migliore compagnia.
PS se avete dei titoli da consigliarmi, sono tutta orecchie. ah, siccome sono digiuna da letture italiane, preferirei titoli italiani. grazie.
PPS la pizza era abbastanza buona, tuttavia credo che non mangerò la pizza per un po'.
se tu mi dici che sei un po' presa, comprensibilissimo, e mi dici se possiamo incontrarci tra una settimana
se ti scrivo per dettagli logistici e tu mi dici che ci troviamo alle 7 alla fermata dell'autobus e poi decidiamo insieme dove andare a mangiare
se io per motivi ignoti arrivo puntuale e aspetto al gelo per dieci minuti, ma mi sta solo bene, perché sono sempre quella in ritardo
insomma
in tutto questo girotondo, non credi che avresti potuto trovare il momento di dire "ah, comunque porto anche il mio ragazzo"
anziché presentarti con lui direttamente?!
e, bada bene, avrei detto di sì lo stesso, non ho nulla contro i morosi
però non si fa.
così come non si fa, mentre siamo a cena in tre... in un tavolo da quattro, perché non esistono nei ristoranti i tavoli da tre, che voi due vi tocchicciate e vi teniate la mano e vi facciate dolci carezze per due ore
proprio non si fa.
ma la cosa più bella è che tu, che hai sempre portato i capelli in un certo modo, ti presenti al nostro appuntamento pettinata come me, con la treccia sul fianco. ora, non è che io abbia il copyright, però capirai che siccome hai ovviamente "preso spunto", forse non è una grande idea presentarti con quei capelli per incontrare me.
più medito e più penso che un buon libro a volte, anche per cena, può rivelarsi la migliore compagnia.
PS se avete dei titoli da consigliarmi, sono tutta orecchie. ah, siccome sono digiuna da letture italiane, preferirei titoli italiani. grazie.
PPS la pizza era abbastanza buona, tuttavia credo che non mangerò la pizza per un po'.
nazionalità dell'individua?
ReplyDelete...soprattutto magari un po' di deicatezza da parte delle coppiette è apprezzata...
titolo: ho letto di recente e amato "Monsieur Inrahim e i fiori del corano", nolto breve ma bello. Poi hai mai letto Banana Yoshimoto (viene tradotta molto in italiano) o il libro di Murakami pubblicato i nItalia col titolo Norwegian wood.
Ho lett oquest'estate e trovat ointeressantissimo "Vivo altrove" http://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CBsQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.vivoaltrove.it%2Fil-libro%2F&ei=f36-Tr1r7tDhBNC5qZoE&usg=AFQjCNE-78ay8-4aZGrYEYe5wzlfUynPAQ
<3 grazie di cuore!
ReplyDeletePS secondo te di quale nazionalità sono? uno schifo.
da come la metti dico tedesca, però coppie appiccicose tedesche..
ReplyDeleteChiaramente ti consiglio il mio, A barber story e altri racconti! Altrimenti, Nessun dove, di Gaiman, o American gods, sempre di Gaiman. Altrimenti Dickens e il suo Da leggersi all'imbrunire, o Calvino, se una notte d'inverno un viaggiatore. ^^
ReplyDeletegrazie infinite!
ReplyDelete