Tuesday, November 29, 2011

spunti di svista - diciassettesima puntata

per fortuna nella mia gita di ieri a Radeberg, che non ho potuto evitare, mi è stato concesso di portare qualcuno di compagnia

così ho portato la mia Janka, la tirocinante

che sicuramente si è pentita di aver detto "vengo con te molto volentieri"

abbiamo macinato parecchi km io e la mitica Janka dalla Slovacchia, solo per portare i volantini del nostro studio sulla fobia sociale.
km e km con la Janka che si ostinava a fare da navigatrice, mostrando, ahimè, pessime skills nell'utilizzo della cartina... "Janka, cazzo, ma è la terza volta che dobbiamo andare a destra e tu guardando la mappa decidi che svoltiamo a sinistra!"

km e km a piedi... scoprendo che esiste anche un terzo 309. giuro. Uno con direzione Dresden (ora è scritto a chiare lettere), uno con direzione Pulsnitz (il paese dei biscotti allo zenzero) e un 309 punto.

"ma Professore, perché non li mandiamo per posta i volantini, come tutti?"
-"no, no, di persona valgono di più"

"perché io valgo". mah.

valgono di più per te forse, ma per le segretarie che ogni giorno vengono assalite da venditori porta a porta, testimoni di fede, persone scassacazzo e inconvenienti di ogni tipo, ricevere la visita dalla Slovacchia e dall'Italia aka "ma no sei Russa", solo per degli stramaladetti volantini... non fa piacere a nessuno.

quello sguardo sul volto della gente, nella noiosa Radeberg (che all'ora di pranzo, grazie agli spurghi della Brauerei, puzza di urina sui muri) quello sguardo diceva chiaramente "cosa esser TU?!"

"sì, ecco, io vengo in pace, serve aiuto per pubblicizzare lo studio, cerchiamo pazienti"

una aiuto-segretaria ha sbirciato di nascosto il nostro volantino e al mio gentile invito "può prenderne volentieri una copia", mi ha guardata con molto fastidio dicendo di no con la testa... "non è mica un volantino sulla stronza che sei, comunque ridammelo"

ma il paesello, che sia questo o quello, non cambia mai l'antico modello
"non ti ho mai visto ergo non mi piaci ergo sarò diffidente e sgarbato con te"

trattata anziché con rispetto, peggio di una venditrice di cosmetici ambulante...

A volte sbandierare i propri titoli non è una scelta arrogante, diventa un obbligo per essere presi anche solo in considerazione.

La prossima volta per avere la giusta attenzione farò la mia entrata trionfale con la seguente...

"Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del Nord, generale delle Legioni Felix, servo leale dell'unico vero imperatore Marco Aurelio, padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa,... e avrò la mia vendetta, in questa vita o nell'altra"



No comments:

Post a Comment