in mia difesa personale preciso a priori che non è stato commesso alcun reato volontariamente
tuttavia
questo non mi assolve completamente, ma riduce sicuramente l'aggravante
oggi, alla mensa dell'Università, ho fatto la fila per avere il mio piatto di crepes alla verdura (che comunque facevano cagare) e ho incontrato il mio amico indiano. ho così bidonato i miei colleghi e chiesto dove lui e sua sorella fossero seduti. mentre mi allontanavo dalla fila ho incontrato la mia collega che avrei bidonato e le ho comunicato che mi sarei seduta altrove anziché con lei e agli altri dell'ufficio e che, poteva unirsi a noi, eventualmente (una di quelle finte proposte che sai non verranno accettate). in questo scambio di decisioni, mi sono allontanata dalla mensa e mi sono seduta al tavolo con i miei amici.
e lì mi sono accorta. che non ho pagato il mio pranzo. solitamente prima di uscire si passa gentilmente dalla cassa, ma... io proprio non me ne sono accorta. e notare che è da un anno che mangio in quella mensa e, pagare, non è un dettaglio che ho mai dimenticato.
forse stavo elaborando sensi di colpa non troppo profondi per aver preferito i miei amici ai miei colleghi e... il tutto ha avuto luogo molto, troppo velocemente.
a quel punto avrei potuto anche mettere una pezza al fattaccio e andare alla cassa a pagare... ma l'idea di dover dire una cosa del genere di fronte alla folla con il mio tedesco che, ok, ormai abbiamo constatato avere la cadenza russa, ma comunque straniera... insomma... io sono fuggita dal luogo del reato... mea culpa. chiedo venia e invoco pietà.
sono molto imbarazzata, che sia chiaro. non si ripeterà, questo è ovvio.
ma che strana giornata...
mentre ridevo e facevo il mea culpa bevendo il caffè col mio amico indiano, stavo per rovesciarmi il caffè addosso quando ho visto avvicinarsi un ragazzo che conosco solo di vista (e che vista) dalla palestra.
non solo il ragazzo si avvicina, ma... si mette a parlare col mio amico... (lo dicevo io che era una giornata un pochino strana...) e così finalmente ci siamo conosciuti (sì, è ovviamente fidanzato, come potrebbe essere altrimenti?) comunque devo dire... c'è stata una stretta di mano... non indifferente.
siccome però avevo già rubato il pranzo, ho deciso che non sarebbe stato carino rubare il fidanzato a qualcuno, almeno per oggi.
tuttavia
questo non mi assolve completamente, ma riduce sicuramente l'aggravante
oggi, alla mensa dell'Università, ho fatto la fila per avere il mio piatto di crepes alla verdura (che comunque facevano cagare) e ho incontrato il mio amico indiano. ho così bidonato i miei colleghi e chiesto dove lui e sua sorella fossero seduti. mentre mi allontanavo dalla fila ho incontrato la mia collega che avrei bidonato e le ho comunicato che mi sarei seduta altrove anziché con lei e agli altri dell'ufficio e che, poteva unirsi a noi, eventualmente (una di quelle finte proposte che sai non verranno accettate). in questo scambio di decisioni, mi sono allontanata dalla mensa e mi sono seduta al tavolo con i miei amici.
e lì mi sono accorta. che non ho pagato il mio pranzo. solitamente prima di uscire si passa gentilmente dalla cassa, ma... io proprio non me ne sono accorta. e notare che è da un anno che mangio in quella mensa e, pagare, non è un dettaglio che ho mai dimenticato.
forse stavo elaborando sensi di colpa non troppo profondi per aver preferito i miei amici ai miei colleghi e... il tutto ha avuto luogo molto, troppo velocemente.
a quel punto avrei potuto anche mettere una pezza al fattaccio e andare alla cassa a pagare... ma l'idea di dover dire una cosa del genere di fronte alla folla con il mio tedesco che, ok, ormai abbiamo constatato avere la cadenza russa, ma comunque straniera... insomma... io sono fuggita dal luogo del reato... mea culpa. chiedo venia e invoco pietà.
sono molto imbarazzata, che sia chiaro. non si ripeterà, questo è ovvio.
ma che strana giornata...
mentre ridevo e facevo il mea culpa bevendo il caffè col mio amico indiano, stavo per rovesciarmi il caffè addosso quando ho visto avvicinarsi un ragazzo che conosco solo di vista (e che vista) dalla palestra.
non solo il ragazzo si avvicina, ma... si mette a parlare col mio amico... (lo dicevo io che era una giornata un pochino strana...) e così finalmente ci siamo conosciuti (sì, è ovviamente fidanzato, come potrebbe essere altrimenti?) comunque devo dire... c'è stata una stretta di mano... non indifferente.
siccome però avevo già rubato il pranzo, ho deciso che non sarebbe stato carino rubare il fidanzato a qualcuno, almeno per oggi.
Mi piace il "almeno per oggi". Sei proprio una ragazzaccia.^^
ReplyDeleteahahhahahahahha, sono innocente, vostro onore!
ReplyDeleteSì, ma per quanto?
ReplyDelete;)
Brava :)
ReplyDeleteahahahahahahahahahahah prrrrlllllll! sono una brava ragazza...
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