Monday, October 15, 2012

Poezzia #8

Quando alla fine sapremo parlare la stessa lingua
Ce ne staremo per lunghi istanti senza proferire 
Parola 
Dicendoci tutto quello che abbiamo dentro
Decoreremo un silenzio tutto nuovo
Disegnando con i nostri corpi nudi 
Lettere
Di un alfabeto che non esiste ancora
Violini, pianoforti ed arpe
Ascolteranno invidiosi il lento accordarsi della mia pelle sulla tua 
Intrecciando note che solo noi uniti riusciamo a toccare
Ogni qualvolta interromperemo l'armonia di questi incontri 
Il silenzio che ci circonda non sarà altro che un insopportabile grido di sottofondo 
che noi due
soli 
tenteremo di ignorare

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