Friday, September 28, 2012

Poezzia #4

C'è un momento del giornoIn cui l'aria si congela
Tagliente, fa male
Una lama che divide una giornata mite da una nottata piacevole 
Una scortese parentesi sgrammaticata
È l ora che costringe alla riflessione 
A toccare con fredda  mano l effimero passaggio di ogni cosa 
Nel bene e nel male 
Ogni respiro si fa piccola nuvola al calare della sera 
Ogni pensiero si cristallizza in irregolari cubetti di ghiaccio dentro a questi bicchieri 
Pronti a sciogliersi al calore dei nostri infiniti racconti 

Monday, September 24, 2012

Poezzia #3

Bandite le gocce di tristezza da questa tavola, 
versate vino rosso a volontà su questo volto
Gocce testimoni di un passaggio su bianche tavole e portate
Vino rosso traditore
Gocce e tracce della sua presenza
Di mancata ed essenziale assenza
Lungo il candido pavimento 
Sulla pelle 
Sull'abito
il disegno di un lamento
Gocce di sapore, di avida passione 
Indelebili all'ostinato strofinare 
Acqua sul fuoco senza potere
Il dolore resta non si può ingoiare

Thursday, September 20, 2012

Poezzia #2

lo sguardo addosso di questa sconosciuta
ogni sera viene a trovarmi
mi osserva
mi segue fedele in ogni movimento traditore di desideri e debolezze
insaziabile curiosità
in cerca di domande proibite senza vera risposta
mi guarda dentro
mi spoglia,
audace
arrossisco, ma non conosco il disagio
quando chiude gli occhi e si allontana 
la mia pelle ne sente la mancanza
è un'ossessione
un gioco che si infuoca indomabile
devo toccarla e lasciarmi toccare
mi abbandono ed allungo la mano per raggiungerla
lei reagisce con lo stesso gesto,
tenace
e insieme ci scontriamo con la realtà che da sempre ci unisce e ci separa
la fredda superficie di questo stupido specchio

Tuesday, September 18, 2012

spunti di svista - trentatreesima puntata

da quando indosso la collanina con il mio nome in arabo mi sono accorta di aver innescato il detector per tutti gli arabi che incontro sul mio cammino

e sono tanti

sono contenta di questa dinamica perché generalmente reagiscono tutti con un grande sorriso, stupore e confusione

che cosa ci fa una ragazza, evidentemente non araba anche se di dubbia collocazione sulla mappa, con una scritta in arabo al collo, a san francisco?

e così, in breve, sanno il mio nome, mi chiedono da dove vengo e la storia della collanina

non senza condividere con me una fetta della loro storia, come è giusto che sia

un caffè di chiacchiere al volo intorno al mondo

tutto per colpa o per merito

di

Valentina

فالنتينا

Sunday, September 16, 2012

Poezzia #1

Il sole forma lunghissime ombre sui tavoli vuoti
disegna bicchieri affusolati sulle pareti, tovaglioli in fiore
sedie come mura di un castello
e nel castello nessuno balla, nessuno festeggia
in silenzio, in attesa
cala la sera
una fiammella viene accesa
l'atmosfera di profumi, pietanze e danze
tutto traballa
la gente ebbra, gioiosa vuole continuare
finché il lucignolo brucia l'allegria non si consuma
il tempo vola
e noi restiamo a guardarlo e a pensare che vorremmo tanto sapere
come si fa